9. L’isolamento acustico

Nel corso degli ultimi anni ha assunto sempre più importanza l’attenzione all’aspetto acustico in quanto un edificio ben isolato termicamente e acusticamente garantisce, oltre ad un indubbio risparmio energetico, un ambiente silenzioso, salubre e vivibile, migliorando notevolmente il comfort abitativo degli ambienti.
Per garantire un giusto comfort abitativo è infatti fondamentale assicurare un alto livello di isolamento anche acustico al fine di ridurre ed eliminare i rumori che raggiungono l’edificio dall’esterno (es. traffico).
Lo studio della trasmissione del rumore negli edifici e la caratterizzazione dei materiali con cui vengono realizzati si è rafforzata sia per la cresciuta sensibilità al problema dell’isolamento acustico, sia per la pubblicazione di una norma che permette la classificazione acustica delle unità immobiliari, e non ultimo per l’esistenza di una legislazione cogente, attualmente in corso di revisione e aggiornamento presso il Ministero dell’Ambiente.
Con l’utilizzo degli elementi modulari dei sistemi ad armatura diffusa si possono raggiungere agevolmente i valori di isolamento ai rumori aerei e al calpestio, in accordo con quanto riportato nella legge quadro 447 del 26.10.1995 sull’inquinamento acustico e con quanto disposto con il successivo decreto attuativo DPCM 05.12.1997 sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera (sono considerati componenti degli edifici le partizioni verticali, pareti, e le partizioni orizzontali, solai).
L’eventuale applicazione di inserti in materiali fonoassorbenti ottimizza l’isolamento delle pareti destinate al rispetto di normative acustiche più restrittive.

INQUADRAMENTO LEGISLATIVO E NORMATIVO

Il DPCM 5-12-1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” è stato emanato per “fissare criteri e metodologie per il contenimento dell’ inquinamento da rumore all’ interno degli ambient i abitativi” con il fine di ridurre l’esposizione umana al rumore.
Definisce i limiti di isolamento ai rumori che gli edifici di nuova costruzione devono rispettare in opera, a fine lavori. Tale disposizione impone i valori da rispettare per isolamento ai rumori aerei tra differenti unità immobiliari, isolamento dai rumori provenienti dall’esterno (isolamento di facciata), rumori da calpestio e da impianti a funzionamento continuo e discontinuo.
Il Decreto non riguarda sorgenti sonore quali strade, ferrovie, aeroporti, ecc. Per tali sorgenti sono stati emanati altri decreti attuativi della Legge 447.

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