12. Le finiture interne ed esterne

I sistemi SAAD si prestano alla posa delle diverse finiture superficiali al pari delle murature tradizionali. E interessante soffermarsi sulle principali tipologie in grado di contribuire con le proprie peculiarità al miglioramento complessivo delle performance del fabbricato. La finitura dei muri portanti o non portanti e dei solai isolati possono essere eseguite con qualsiasi materiale richiesto.
I prodotti in commercio possono essere completi di sistemi di ancoraggio (griglia porta intonaco o profili di ancoraggio per lastre in cartongesso) che, a seconda della tipologia degli elementi, si configurano come caratteristiche standard o come personalizzazioni della produzione a seconda delle specifiche esigenze progettuali.

FINITURE ESTERNE

La funzione principale del rivestimento esterno e conferire un adeguato livello di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e di protezione dalle aggressioni dell’ ambiente esterno e degli agenti atmosferici alle pareti perimetrali del fabbricato.
Le metodologie più diffuse prevedono l’applicazione di intonaci cementizi, l’impiego di rivestimenti applicati, come mattone faccia a vista o rivestimenti lapidei o la realizzazione di rivestimenti continui ventilati con diverse tipologie di materiali di facciata.

PARETI VERTICALI

Rivestimento tipo rasatura in malta cementizia.
La realizzazione della finitura esterna ad intonaco di pareti realizzate con sistemi SAAD prevede l’impiego dei medesimi materiali già da tempo utilizzati per la finitura dei “cappotti” tradizionali, prodotti adatti all’applicazione sul materiale isolante e durevoli anche in presenza di diversi coefficienti di dilatazione. L’applicazione dell’intonaco alle pareti esterne assicura protezione alle strutture murarie sottostanti dagli agenti atmosferici (irraggiamento e intemperie), assolve un’importante funzione igienica di chiusura degli interstizi e sigillatura dei vuoti costruttivi che si creano nella realizzazione delle pareti, in cui potrebbero annidarsi animali e sporco, e non da ultimo ha una funzione estetica, divenendo la base per qualsiasi tinteggiatura ed effetto cromatico e decorativo. Il rivestimento, che deve avere basso assorbimento capillare di acqua e bassa resistenza alla diffusione del vapore acqueo, deve anche offrire un’azione di resistenza meccanica. La malta rasante viene applicata in una o più riprese e rappresenta il prodotto che deve proteggere la parete isolata dalle azioni atmosferiche. Le malte rasanti vengono classificate come prodotti in pasta pronti all’uso da additivare in cantiere con legante idraulico o prodotti in polvere da additivare con sostanze in fase acquosa o con acqua. La malta collabora con la rete di armatura con cui realizza uno strato monolitico per resistere alle azioni meccaniche che agiscono sul sistema (urti, vento, movimenti di origine termica); la rete infatti assorbe e distribuisce le sollecitazioni provocate dal ritiro della malta rasante durante l’essicazione e le sollecitazioni trasmesse dall’isolante alla malta indurita in conseguenza di movimenti provocati da variazioni di temperatura e di umidità.

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