Parola d’ordine: conservare e proteggere

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Numerose ricerche hanno messo a confronto diversi tipi di imballi eleggendo il polistirene come miglior materiale per la conservazione degli alimenti.

L’EPS infatti è sicuro, igienico, leggero, non si deteriora e inoltre è completamente riciclabile.

I contenitori in EPS mantengono a lungo le qualità organolettiche e l’integrità degli alimenti, riducendo gli sprechi alimentari.

Non si deteriorano, non sviluppano muffa e funghi, non temono acqua ed umidità! Ecco perché vengono utilizzate per il trasporto e la conservazione degli alimenti!

La produzione e l’utilizzo di prodotti in EPS, comunemente conosciuto come polistirolo o polistirene espanso sinterizzato, sono conformi alle più severe norme sanitarie di sicurezza europea.

  • L’EPS è chimicamente neutro, non è idrosolubile e non cede sostanze idrosolubili che possono inquinare l’acqua.
  • L’EPS non si decompone e non costituisce terreno fertile per funghi miceti e batteri, i quali, con la loro azione distruttiva, non sono in grado di generare prodotti di scissione trasformabili nel loro metabolismo.
  • L’EPS non può neppure essere utilizzato come alimento o additivo alimentare per uomini e animali. Anche l’azione ad esempio di concimi, terreni concimati con fosfato e piogge acide, non hanno un effetto significativo sull’espanso, che non imputridisce.
  • L’EPS ingerito accidentalmente da persone o animali passa attraverso lo stomaco e l’intestino e viene poi espulso senza avere subìto alterazioni chimiche.
  • L’EPS non contiene né emette composti dannosi per la fascia di ozono quali CFC o HCFC
  • Inoltre, test dimostrano che i gas di combustione derivanti dell’EPS sono notevolmente meno tossici rispetto a quelli derivanti da altri materiali naturali utilizzati nell’isolamento come legno, lana, sughero o lino.