EPS nel settore caseario

Grazie alla bassa conducibilità termica, il polistirene espanso, comunemente conosciuto come polistirolo, rappresenta un imballo ideale per mantenere la temperatura di conservazione dei formaggi, in particolare della mozzarella.

L’imballaggio gioca un ruolo determinante nel raggiungere questo obiettivo.


Tra i materiali disponibili figura l’EPS, largamente impiegato come imballo secondario per il trasporto delle mozzarelle confezionate singolarmente in buste.

La sua struttura, infatti, gli conferisce delle caratteristiche fondamentali per proteggere la qualità della mozzarella di bufala durante le fasi di trasporto. La più interessante è sicuramente la bassa conducibilità termica: è compresa, per questo tipo di imballi, mediamente tra 0,033 e 0,035 W/mK e può scendere, nei materiali a conducibilità termica migliorata, a 0,030-0,031 W/mK.

Grazie a questa caratteristica, l’imballo di EPS assicura il mantenimento della temperatura del prodotto fino a 8 ore dopo che il prodotto confezionato è estratto dalla cella frigorifera, un intervallo di tempo che difficilmente può essere eguagliato da altri materiali da imballaggio.
La struttura a celle chiuse conferisce anche resilienza ed elasticità che permettono all’imballo di proteggere il prodotto da urti, compressioni, vibrazioni, scuotimenti, cadute accidentali, rovesciamenti. Tutti eventi che possono verificarsi durante il trasporto.

 

Confronto tra un contenitore in EPS e un contenitore in cartone con rivestimenti in PET

AIPE ha realizzato uno studio per paragonare le caratteristiche fisico-meccaniche di un pack secondario destinato a contenere 6 Kg di mozzarella in EPS, con quelle di uno stesso contenitore in cartone con rivestimento in PET.

Dallo studio è emerso che il polistirene espanso è più leggero e il trasporto con l’EPS permette di risparmiare il 46% in peso degli imballi utilizzati.

Sono state analizzate anche le caratteristiche termiche dei due imballi e gli andamenti delle temperature della mozzarella evidenziano come l’imballo in EPS mantenga per un tempo maggiore il prodotto in esso contenuto a condizioni più idonee alla conservazione dell’alimento.

Un altro punto di forza dell’EPS è la sua sicurezza alimentare. L’EPS è un materiale atossico, resiste all’umidità e impedisce la proliferazione di batteri, muffe e funghi. È in grado di trattenere l’acqua e quindi nel caso in cui i sacchetti per il confezionamento primario della mozzarella presentino microfori, tagli o abrasioni, il liquido di governo non fuoriesce dall’imballo.